Il Fondo integrativo per i comuni montani: approfondimenti sulle annualità 2013 e 2014-2017

 

Annualità 2013

Per la sola annualità 2013, il Fondo ammonta a un milione di euro e finanzia attività di progettazione per la valorizzazione e la salvaguardia dell’ambiente e per la promozione dell’uso delle energie alternative (legge n.119 del 2013, articolo 11-bis “Interventi a favore della montagna”, file.pdf). 

Il 19 dicembre 2013 è stato firmato il decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, che detta i criteri da seguire per indicare i comuni con maggior rischio idrogeologico e con maggiore esperienza in attività di riqualificazione del territorio.

Le risorse sono state  assegnate ai comuni con maggior rischio idrogeologico e con maggiore esperienza in attività di riqualificazione del territorio con decreto del 4 dicembre 2015, firmato dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, registrato dalla Corte dei Conti in data 11 gennaio 2016.

Una volta completato il progetto entro i sei mesi previsti, i Comuni beneficiari hanno provveduto ad inviare, oltre agli elaborati progettuali in formato pdf, una scheda di sintesi in formato doc.

 

 

Annualità 2014-2017

Dall'anno 2014, il Fondo ammonta a 5 milioni di euro ogni anno (legge n. 147 del 2013, comma 352, che modifica la legge n. 228 del 2012, art.1, comma 319).

Il 16 gennaio 2014 è stato firmato il decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie che individua i destinatari del fondo, le procedure per la ripartizione dei fondi, le modalità di presentazione delle domande e i criteri di valutazione dei progetti.

Il 6 aprile 2017 la Conferenza Unificata ha espresso l’intesa sulla griglia di criteri di valutazione dei progetti e sui tetti di spesa da utilizzare per la formazione delle graduatorie contenuti nel Bando.

La comunicazione della avvenuta pubblicazione del Bando per le annualità 2014-2017del Fondo integrativo per i comuni montani è stata riportata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale n. 128 del 5 giugno 2017.

Il Bando, ha definito le modalità di presentazione delle richieste di finanziamento dei progetti da parte dei comuni totalmente montani e due schede da allegare alle richieste stesse.

La data ultima per la presentazione delle domande è stata il 4 settembre 2017. Le regioni hanno svolto la fase istruttoria delle domande e predisposto gli elenchi degli enti istanti con le relative valutazioni e relativi punteggi delle iniziative presentate.

In data 29 dicembre 2017 viene pubblicato il primo decreto 28.12.2017 di asseveramento delle graduatorie predisposte dalle regioni, dei progetti presentati dai comuni montani, come previsto dal Bando per le annualità 2014-2017 del Fondo integrativo per i comuni montani.

Il decreto, a firma del Capo del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie è datato 28 dicembre 2017 ed è relativo alle graduatorie delle regioni Veneto, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Puglia, Basilicata Sicilia e Sardegna ed ha valore legale di notifica degli esiti della procedura.

In data 9 aprile 2018 viene pubblicato il secondo decreto 5.4.2018 di asseveramento delle graduatorie dei progetti presentati dai comuni montani predisposte dalle regioni, come previsto dal Bando per le annualità 2014-2017 del Fondo integrativo per i comuni montani.

Il decreto, a firma del Capo del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie è datato 5 aprile 2018 ed è relativo alle graduatorie delle regioni Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Abruzzo, Molise, Campania e Calabria ed ha valore legale di notifica degli esiti della procedura.

In data 30 luglio 2018 viene pubblicato il terzo decreto di asseveramento delle graduatorie dei progetti presentati dai comuni montani predisposte dalle regioni, come previsto dal Bando per le annualità 2014-2017 del Fondo integrativo per i comuni montani ed aggiornate a seguito della riammissione di sei comuni.

Il decreto, a firma del Capo del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie è datato 27 luglio 2018, è relativo alle graduatorie aggiornate delle regioni Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Abruzzo e Calabria ed ha valore legale di notifica degli esiti della procedura Allegato al Decreto 27 luglio 2018.

In data 30 ottobre 2018 viene pubblicato il quarto decreto di asseveramento, a firma del Capo del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, datato 29 ottobre 2018 e relativo alla graduatoria aggiornata della regione Toscana. Il decreto ha valore legale di notifica degli esiti della procedura.

La graduatoria è stata aggiornata per includervi un comune, non ammesso, che non era stato inserito nel primo decreto di asseveramento, datato 28 dicembre 2017.

I decreti di asseveramento non dispongono l’impegno al finanziamento dei progetti in quanto il comma 320 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, “Legge di stabilità 2013” prevede che,All'individuazione dei progetti di cui al comma 321, si provvede, entro il 30 marzo di ciascun anno, con decreto del Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro dell'interno, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni. Lo schema del decreto e' trasmesso alle Camere per l'acquisizione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti per i profili finanziari, da esprimere entro trenta giorni dalla trasmissione. Qualora il Governo non intenda attenersi alle condizioni contenute nei pareri, lo schema e' nuovamente trasmesso alle Camere, corredato di una relazione, per l'acquisizione di un nuovo parere delle medesime Commissioni, da esprimere entro i successivi quindici giorni. Decorso il termine di cui al precedente periodo, il decreto puo' essere comunque adottato”.

 

>>> stato di avanzamento della procedura