Giorno della Memoria, ministro Calderoli: “Ricordare è un obbligo per ognuno di noi, ma mi preoccupa deriva antisemita degli ultimi mesi”

27 gennaio 2025

"Questa giornata della memoria cade in un momento particolare, difficile, in cui stiamo assistendo, nelle piazze e sui social, ad un’inquietante deriva antisemita, con continui insulti, offese e minacce alle nostre comunità ebraiche e a chi ogni giorno con la sua testimonianza ci racconta gli orrori della Shoah e tiene viva la memoria, come Liliana Segre.

Faccio questa premessa perché questa è la realtà dell’ultimo anno e mezzo e dobbiamo partire da questa realtà se vogliamo ribadire quanto questa giornata sia importante per ciascuno di noi, perché nella nostra memoria deve sempre restare indelebile il ricordo trasmesso da quell'orrore.

Ricordare è un dovere, un obbligo, per ognuno di noi, ma è un dovere anche quello di non abbassare la guardia dinanzi ai crescenti rigurgiti di antisemitismo a a riguardo faccio mio le parole pronunciate ieri dal Santo Padre ‘tutti collaborino a debellare la piaga dell’antisemitismo’.

E’ un auspicio, spero si concretizzi!"

Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.

 

 

 

Testo a cura dell'Ufficio Stampa

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